La donna era, infatti, solita parcheggiare in centro storico la sua auto negli spazi riservati agli invalidi, utilizzando il contrassegno del padre. L’uomo è effettivamente portatore di handicap, ma al momento dell’accertamento incrociato si trovava nella sua abitazione in provincia di Chieti, mentre la figlia dimorava a Teramo per motivi di lavoro.
Gli agenti hanno provveduto all’identificazione del conducente, al sequestro del contrassegno e inoltrato un rapporto alla Procura con la denuncia del titolare del mezzo per sostituzione di persona.