Il provvedimento, notificato anche all’assessorato regionale ai lavori pubblici, mira a ripulire dal degrado ambientale in cui versa la strada provinciale, nota come Bonifica del Tronto. I 15 chilometri di strada provinciale corrono parallelamente all’argine del fiume, trasformato in ricettacolo di sporcizia e luogo di prostituzione. Ripulendo le aree dai rovi e dai cespugli si elimina un luogo protetto ed appartato per l’esercizio della prostituzione.