Bellante. Questa mattina è stato inaugurato il nuovo sottopassaggio ciclo pedonale a Bellante Stazione, nella frazione di Molino San Nicola.
Al taglio del nastro da parte del sindaco Mario di Pietro hanno partecipato le principali istituzioni provinciali (il prefetto Valter Crudo e il Presidente della Provincia di Teramo, Renzo Di Sabatino e regionali (Luciano D’Alfonso insieme all’assessore Pepe e i consiglieri della zona), il dirigente delle Ferrovie, Stefano Morellina e i deputatati locali.
“Un’opera utile e bella, realizzata a tempo di record in soli 9 mesi! È stata davvero una bella festa, grazie di cuore a tutti coloro che l’hanno resa possibile e a chi vi ha partecipato”, conclude il sindaco Di Pietro.
L’opera, giò da oggi utilizzabile, completa l’intervento di eliminazione e sostituzione del passaggio a livello di Molino San Nicola, sulla linea Teramo – Giulianova, giò chiuso nel gennaio di quest’anno. Il sottovia ferroviario, adiacente del passaggio a livello eliminato, è riservato al traffico pedonale e ciclistico (4,5 m di lunghezza e 2,5 di altezza) ha una pista ciclabile larga 2,5 m e un marciapiede, utilizzabile anche dalle persone a ridotta mobilita’ e con disabilita’. Il sottovia è stato prefabbricato e successivamente posizionato sotto i binari. Questa tecnica costruttiva – unita al fatto di aver lavorato prevalentemente di notte, ha permesso di ridurre al minimo le interferenze con la regolare circolazione ferroviaria. Il sottovia è stato posizionato la notte del 25 aprile, in sole 8 ore di lavoro, ad una profondita’ di circa 1,15 m dal piano dei binari.
Per collocare il manufatto e’ stato necessario dapprima rimuovere i binari e poi alzare di circa 10 metri l’intera campata ferroviaria, per consentire a escavatori e pale meccaniche di “scavare” nel rilevato ferroviario l’alloggiamento per il sottovia. Una volta posizionato, il sottovia e’ stato ancorato nella sua sede definitiva, impermeabilizzato e ricoperto da calcestruzzo e differenti strati di terreno, sui quali successivamente si sono riposizionati i binari. Operazioni complesse e delicate, effettuate dai tecnici di Rete Ferroviaria Italiana – che ha curato l’opera – in soli 5 mesi, nonostante la presenza di interferenze con alcuni sottoservizi (fognature, acquedotto ed elettrodotto). L’opera e’ stata interamente finanziata (300 mila euro) dalla Regione Abruzzo. La nuova infrastruttura rientra nel progetto nazionale di eliminazione dei passaggi a livello, curato da Rete Ferroviaria Italiana di concerto con gli Enti locali interessati