Teramo. Un 54enne è finito a processo per aver rivolto delle presunte ingiurie e minacce alla compagna della figlia.
La ragazza, mentre si trovava nel teramano, è rimasta coinvolta in incidente stradale. La famiglia ha deciso di riportarla a casa (un paese che non si trova in Abruzzo) per darle tutte le cure necessarie, ma la giovane, sempre nel teramano, aveva lasciato una compagna.
La 26enne ha iniziato a cercare la fidanzata, mossa che ha scatenato, secondo la procura, le ire del padre della giovane, che le avrebbe rivolto telefonate ed sms ingiuriosi, arrivano perfino alle minacce.
“Brutta lesbica, ora vengo su e vi faccio vedere”. Sempre stando agli atti, in una telefonata il papà arriverebbe a minacciarla di morte: “Io vengo lì e ti ammazzo. Non ho niente da perdere, non me ne frega niente di andare al camposanto o in carcere, io ti distruggo. Tu hai finito di campare”.
Il papà ora è imputato per ingiurie e minacce, denunciato proprio dalla 26enne compagna della figlia. Accuse, ovviamente, tutte da dimostrare in dibattimento.