Il piano è definito. Dal prossimo mese di ottobre anche il resto del territorio comunale di Roseto abbandonerà il vecchio metodo di raccolta dei rifiuti per passare definitivamente al porta a porta.
Il sindaco Enio Pavone e l’assessore all’ambiente Fabrizio Fornaciari hanno ultimato il ciclo di incontri con la cittadinanza e con gli operatori commerciali delle frazioni.
Campo a Mare, Voltarrosto, Casal Thaulero, Santa Petronilla dalla prossima settimana entreranno nel circuito della raccolta differenziata porta a porta. Un’operazione che verrà portata avanti dalla Diodoro Ecologia, la società che si è aggiudicata l’appalto per i prossimi 5 anni, per un investimento, da parte del Comune di Oltre 15milioni di euro.
L’assessore Fornaciari ha confermato che la campagna di sensibilizzazione “differenziamoci nelle frazioni” è stata portata a termine proprio in questi giorni e che d’ora in avanti l’intero Comune di Roseto farà parte del sistema porta a porta. I dati raccolti finora e che riguardano il capoluogo e la frazione di Cologna Spiaggia, dove la nuova procedura è stata avviata, indicano una corretta gestione da parte dei cittadini.
Perché sulla differenziazione domiciliare ci sono elementi che fanno credere che entro la fine dell’anno la percentuale della differenziata raggiungerà il 65 per cento. Fornaciari inoltre ha confermato che se la percentuale della raccolta differenziata dovesse attestarsi su questi livelli, anche a Roseto la Tari, ovvero la tassa sui rifiuti, subirà dal prossimo anno una riduzione.
Si parla già di un abbattimento dei costi del 20 per cento, con un risparmio in bolletta per i contribuenti rosetani non di poco conto. Ma bisognerà attendere la fine dell’anno per avere un quadro esatto della situazione.