Alba Adriatica, minaccia e rapina del tablet un giovane sul lungomare: inseguito e arrestato

Alba Adriatica. Aggredisce con una cesoia un giovane del Bangladesh e lo rapina del tablet. Poi, assieme ad un complice, si dilegua, ma di lì a poco viene rintracciato e arrestato.

 

E’ durata poco la fuga di Abdelilah Ibnezzajer, 20 anni, marocchino residente a Controguerra. Il giovane magrebino, la scorsa notte, ha rapinato, sul lungomare di Alba Adriatica, un giovane extracomunitario che era seduto, mentre smanettava un tablet su una panchina del lungomare Marconi.

 

 

Il marocchino ha inizialmente intimato al giovane di dargli il dispositivo multimediale. Richiesta, ovviamente, non esaudita, ragione per la quale il nordafricano ha estratto una cesoia e ha sferrato un colpo sulle mani dell’asiatico. Arraffato il tablet il nordafricano, assieme ad un complice, si è allontanato. I due si sono divisi. Nel frattempo, il 18enne ha avvertito i carabinieri del radiomobile della compagnia di Alba Adriatica.

 

 

Gli uomini diretti dal luogotenente Luigi Colazzo in breve tempo sono riusciti a rintracciare il rapinatore che stava cercando di allontanarsi. Tempestività figlia anche del fatto che, di recente, su disposizione del maggiore Emanuele Mazzotta, sono stati intensificati una serie di servizi finalizzati e reprimere reati contro il patrimonio. Il 20enne, trovato in possesso della cesoia (ma non del tablet) è stato arrestato in via Abruzzi e condotto in carcere.

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