Un sostegno incondizionato senza se e senza ma. E’ questa la posizione dell’associazione Teramo 5 Stelle, che si ispira ai principi del Movimento e si riconosce nei relativi valori fondanti ma non nell’orientamento e nelle azioni del relativo rappresentante istituzionale nel Comune di Teramo, che prende posizione contro la scelta del Governo di autorizzare le trivelle davanti alla costa abruzzese, appoggiando pienamente la scelta del referendum.
Per l’associazione, infatti, la nascita di un impianto petrolifero a cavallo tra due parchi marini comprometterebbe per sempre in maniera irreversibile l’ecosistema naturale del territorio.
Per il portavoce dell’associazione, Marco De Dominicis, “Teramo dorme il sonno del giusto: russa pesantemente Brucchi con la sua maggioranza ed altrettanto fa un’opposizione balbettante al limite dell’imbarazzo. Come se il mare non fosse anche nostro, come se qualcuno avesse alzato un immaginario ponte levatoio oltre San Nicolò”.
Per questo motivo giovedì prossimo, in concomitanza con il Consiglio regionale che dovrà discutere la proposta del comitato No Triv sul referendum per abrogare la legge che rende di fatto possibile il progetto di Ombrina mare, in Piazza Martiri a Teramo ci sarà un banchetto informativo dell’associazione che annuncia anche altre iniziative nei giorni seguenti.
“E’ l’ultima speranza per fermare la devastazione del nostro mare”, continua De Dominicis, che aggiunge “Teramo 5 Stelle aderisce con convinzione alla meritoria iniziativa del Comitato No Triv dicendo sì al referendum ed invita tutti i teramani ad uscire dal silenzio un po’ ignorante e un po’ complice in cui sono da tempo sprofondati, per far sentire la propria voce a tutela del territorio in cui sono nati”.