Roseto, nasce la nuova associazione dei commercianti

roseto_lungomareRoseto. È nata a Roseto la nuova associazione dei commercianti. Dopo alcuni incontri che hanno visto anche la partecipazione dell’amministrazione comunale, i gestori dei locali della movida rosetana hanno dunque dato vita ad un nuovo comitato cittadino, “LiberaMenteRoseto”. L’atto ufficiale di nascita è del tre maggio scorso. Membri del nuovo comitato sono molti tra i gestori dei locali del divertimento cittadino, al momento già una cinquantina e per lo più giovani, sostenuti anche da altri commercianti che ruotano all’interno dell’indotto del turismo. “Il comitato”, si legge nella nota diffusa alla stampa, “si propone di creare un polo della comunicazione con gli assessorati comunali e provinciali, già sensibilizzati al problema della precedente stagione, e con le autorità preposte ai controlli in maniera da poter definire insieme una giusta normativa e una più snella prassi burocratica…ai fini di uno sviluppo turistico, culturale ed economico della città di Roseto”.

Nelle scorse settimane i gestori della movida rosetana si erano incontrati per porre al centro dell’attenzione regole in fatto di orari notturni e permessi per la musica da molti definiti troppo restrittivi. Pochi giorni fa l’amministrazione aveva incontrato molti di questi titolari ed aveva offerto aperture per trovare una soluzione. Nei prossimi giorni il nuovo comitato, che dunque si pone come vero interlocutore tra i commercianti e le istituzioni, dovrebbe partecipare insieme all’amministrazione alla stesura di una ordinanza comunale che regoli il divertimento della prossima estate.
Ampi gli obiettivi che si pone LiberaMente, come si può leggere dal suo statuto. Anzitutto “promuovere e sostenere” le attività culturali e turistiche di Roseto, partecipare come interlocutori ai tavoli tecnici nei quali si discuta di tematiche legate al turismo, richiedere incontri per chiarimenti normativi e promuovere raccolte firme “laddove necessario”, ma anche “garantire disponibilità e collaborazione fattiva con le forze dell’ordine per una migliore gestione dell’ordine pubblico nell’interesse della cittadinanza”.

Alessandro Consalvi

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