Giulianova, spiaggia per cani: il TAR dichiara il ricorso improcedibile

Giulianova. Il TAR de L’Aquila, chiamato a pronunciarsi sul ricorso presentato dalle associazioni Earth ed Animalisti Italiani contro il Comune, ha dichiarato il ricorso stesso “improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse”.

“Ho letto sulla stampa – dichiara il sindaco Francesco Mastromauro – una serie di grossolanità e di vistose imprecisioni. Ad iniziare dal fatto che la sentenza del TAR sarebbe stata rinviata ad ottobre. Evidentemente non si aveva interesse a far sapere la sostanziale sconfitta di chi aveva presentato ricorso e che pure trionfalisticamente ha organizzato una conferenza stampa. Nulla di fatto, quindi. Anzi il TAR, che non aveva nemmeno concesso la sospensiva, e ciò era già sintomatico, ha addirittura disposto la compensazione delle spese. In sostanza ognuno paga il suo. Mentre chi aveva proposto il ricorso pensava e sperava che le spese della causa sarebbero state addossate al Comune. Quindi i giudici amministrativi non hanno ritenuto che le ragioni fossero dalla parte dei ricorrenti. Leggo anche che Giusy Branella e Walter Caporale vogliono individuare autonomamente un tratto di spiaggia per l’accesso anche agli animali d’affezione, e addirittura istituire un tavolo tecnico. Se intendono impiegare così il loro tempo, facciano pure. Se invece pensano che da ciò possano derivare risultati concreti allora sbagliano di grosso. Il tratto di spiaggia per l’accesso anche agli animali d’affezione – prosegue il sindaco – è stato già individuato. E come tante volte detto, si provvederà ad attrezzarla adeguatamente, e quindi verrà emanato un avviso pubblico per la sua gestione quinquennale. Avviso che sarà nostra cura diffondere a livello nazionale ed europeo ed al quale la Branella, se vuole, potrà partecipare. Questo è quanto”.

Ultima notazione del sindaco di Giulianova per il consigliere regionale PD Pierpaolo Pietrucci: “ritengo che talune sue affermazioni siano state fraintese o addirittura erroneamente riportate. Se così non fosse, ritengo che allora dovrebbe informarsi di più e meglio sulla questione. Sarebbe bastato anche solo utilizzare internet e prendere visione delle mie dichiarazioni. Perché un consigliere regionale non può certamente permettersi superficialità e carenze di informazioni, né sentire una sola campana. E comunque – conclude Mastromauro – dovrebbe riflettere sul fatto che ogni iniziativa sinora intrapresa, con gran baccano mediatico, dalla Branella, si è rivelata un flop. Carta canta!”.

“Ieri 10 settembre il TAR d’Abruzzo ha emesso la sentenza in merito al ricorso presentato dagli Animalisti Italiani e l’Associazione Earth contro il Comune di Giulianova che, fino al 14 luglio 2015 aveva istituito divieti ai cani in tutte le spiagge della città. Avendo identificato un pezzetto di arenile di 27 metri a tale uso, il Comune si è reso adempiente, dal punto di vista amministrativo, e conseguentemente è venuto meno il motivo del contendere”.conferenza8

Lo ha dichiarato il veterinario, presidente di Unica Beach, Giusy Branella, ricordando che “nella giornata di ieri il Consigliere Regionale Pierpaolo Pietrucci, nonostante convalescente e appena uscito dall’ospedale, ha convocato una conferenza stampa in merito alla problematica giuliese che coinvolge, ha affermato, tutta la Regione, sia dal punto di vista sociale che turistico.Il Consigliere, e Presidente della Commissione Territorio Turismo ed Ambiente, non ha voluto rimandare l’incontro, dando voce alla mia causa, adesso che siamo quasi giunti al termine della stagione e che i riflettori mediatici si stanno per spegnere su una tematica che rischia di restare irrisolta. E’ infatti nelle ipotesi e possibilità dell’Amministrazione giuliese il ripetersi e il perpetuarsi delle “non decisioni”anche per il prossimo anno e a seguire. A tal proposito ho fatto presente, durante il mio intervento, che se il progetto non avrà inizio nelle prossime settimane, nel 2016 resteremo ancora senza una spiaggia per coloro che vogliono portare al mare il proprio cane. ‘Non intendo, e mi rifiuto decisamente, di continuare con manifestazioni, petizioni o occupazione di suolo pubblico per farci ascoltare. L’Amministrazione ha già dimostrato chiaramente di non averne alcuna intenzione. Il Sindaco ha scelto, e non ha scelto noi. Ha avuto la possibilità di decidere per ben due volte l’ubicazione di questa spiaggia, ed in entrambe le volte ha fatto scelte pessime. La motivazione può risiedere solo nell’ incompetenza o nell’assenza di volontà effettiva. In qualsiasi caso, le opzioni per un’ubicazione ottimale restano a sud del porto, la famosa spiaggia n.8 ( del Piano Spiaggia precedente alla variante), o quella in Via Lungo Mare Rodi (la ex-UNICA BEACH). Non è però nelle mie intenzioni nè discuterne ancora, nè dare altre possibilità di alibi al Comune di Giulianova. Non ho più tempo da perdere con chi ‘vuole condurre i giochi’ per anni. Ritorno al progetto presentato alla Regione. Sono pronta a confrontarmi ancora con Dirigenti e funzionari. Ringrazio sentitamente Pierpaolo Pietrucci che ha mostrato un’attenzione straordinaria nei nostri confronti e, senza smentire la sua notoria propensione a stare sempre dalla parte del popolo, ha terminato la conferenza con la citazione di Bertolt Brecht : ‘Ci sedemmo dalla parte del torto, visto che tutti gli altri posti erano occupati’. Con questa affermazione e con tutto l’impegno profuso per un lungo anno di trattative, il Presidente ha scelto e, al contrario del Sindaco di Giulianova, ha scelto noi”.

Branella esprimere gratitudine anche a Walter Caporale, da sempre al fianco delle cause animaliste e che si è fatto carico delle spese legali del Ricorso al TAR, a tutto lo staff del Presidente Pietrucci, dell’Ufficio Stampa del Consiglio Regionale d’ Abruzzo e quello degli Animalisti Italiani che si sono adoperati tutti in un gran lavoro di sinergie per la realizzazione di una accogliente conferenza stampa. Ringrazio infine le emittenti presenti con i propri giornalisti: che hanno permesso la trasmissione della conferenza nei TG Regionali dimostrando l’interesse dell’intero Abruzzo.

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