Giulianova, presentata A.L.VI.N., associazione dei locali che fanno vivere la notte. Ecco le regole.

Giulianova. Nasce A.L.VI.N., l’Associazione Locali Vivere la Notte di Giulianova. E’ stata presentata questa mattina in conferenza stampa che yha visto la partecipazione dell’assessore alle manifestazioni Luciano Crescentini, il vice sindaco Gabriele Filipponi, il comandante della stazione dei carabinieri il maresciallo Piero Olivieri, oltre ai soci dell’A.L.VI.N. Raggruppa al momento una decina di locali giuliesi, un buon numero se si pensa che la costituzione dell’associazione risale più o meno a 72 ore fa. Presidente è stato eletto Marco Gilardi, del Pub Pois.

L’intento dell’associazione è quello di salvaguardare e valorizzare la professionalità e l’immagine dei soggetti che abbiano interesse alla promozione e allo sviluppo turistico culturale del territorio, attraverso la messa in rete dei servizi, l’organizzazione di eventi e serate, con l’impegno di garantire il rispetto delle norme e il comportamento etico da parte degli imprenditori associati. Uno degli aspetti fondamentali, inoltre, sarà il dialogo costante e rappresentativo con l’amministrazione comunale, con le forze dell’ordine, con gli stessi cittadini.
“L’associazione rappresenta una grossa occasione per la città di Giulianova”, ha spiegato il presidente, “infatti per la prima volta si è costituita un’organizzazione di imprenditori locali che insieme garantiranno legalità, professionalità, cultura e intrattenimento, rispettosi di un codice etico associativo. Vogliamo garantire l’ordine e il rispetto delle norme vigenti in materia di pubblici servizi e spettacolo. Tra le iniziative che intendiamo proporre, anche il rispetto dell’ambiente, l’organizzazione di momenti ricreativi e musicali a beneficio del turismo giuliese”.
L’associazione ha anche varato un primo codice con regole ben precise. Ad esempio gli esercenti di attività commerciale notturna dovranno, per garantire l’ordine pubblico, utilizzare personale di agenzie di sicurezza riconosciute, bisognerà inoltre assicurare la presenza di addetti alla sicurezza sia all’interno del locale, sia all’esterno, bisognerà predisporre un circuito privato di videosorveglianza esterna previa autorizzazione del Comune.

C’è poi l’aspetto legato allo schiamazzo notturno. Il codice prevede che i proprietari dei locali dovranno utilizzare degli impianti musicali con limite sigillato e tarato dai tecnici acusti competenti per evitare il disturbo alla quiete pubblica. E per poter lavorare sino alle 4 del mattino dovranno essere rispettate queste regole. Chi non si adeguerà se ne dovrà assumere le responsabilità e dovrà essere pronto a pagarne le conseguenze. L’iniziative è stata applaudita dall’assessore Crescentini e dal vice sindaco Filipponi che sono pronti ora convocare un tavolo di confronto tra l’associazione neonata e l’amministrazione comunale stessa nell’ottica di una fattiva collaborazione, anche nell’ambito dell’organizzazione degli eventi in vista della prossima estate.

Con i carabinieri ci sarà piena collaborazione, mentre è stato chiesto un servizio di pattugliamento aggiuntivo notturno, almeno nel fine settimana, da parte dei vigili urbani. Insomma, Giulianova non vuole essere identificata come una città dove non c’pè spazio per il divertimento. L’importante è saper rispettare alcune regole principali e soprattutto sapersi divertire senza eccessi. Chiesto intanto al Comune di potenziare il servizio di bus navetta nelle ore notturne, almeno per quanto riguarda il fine settimana durante la prossima estate.
Lino Nazionale