Giulianova. Una soluzione per eliminare il problema dei piccioni che, riproducendosi esponenzialmente, sporcano e possono anche trasmettere malattie. E’ l’obiettivo dell’assessore all’Ambiente Fabio Ruffini che ha pertanto dato mandato all’Ufficio Ambiente del Comune.
Problema segnalato più volte da Cityrumors. La prima, circa un anno fa, relativa alla zona della scuola De Amicis, mesi dopo, invece, per tutto il centro storico. A giugno su facebook era comparsa una simpatica soluzione a costo zero o quasi contro i piccioni alla Rocca.
“Quello dei piccioni o colombi presenti in area urbana – dichiara l’assessore – è un problema che da tempo hanno tutte le città. E per risolverlo, o perlomeno attenuarlo, si è fatto ricorso a varie strategie. Dal mangime sterilizzante ai dissuasori ad ultrasuoni, dalla chiusura dei fontanini, come è stato fatto a Spoleto, fino alla presenza di falchi addestrati, come accaduto l’anno scorso a San Benedetto del Tronto e a Tocco da Casauria prendendo ad esempio l’esperienza giuliese. Addirittura il sindaco di Desenzano sul Garda ha firmato un’ordinanza rivolta ai proprietari degli immobili con presenza di piccioni imponendo loro di predisporre interventi di dissuasione per favorire l’allontanamento dei volatili e di effettuare un’accurata pulizia e disinfezione dei marciapiedi adiacenti all’immobile. C’è quindi necessità di trovare una soluzione concreta che sia in grado perlomeno di attenuare il fenomeno”.
Fabio Ruffini ha quindi “dato mandato all’Ufficio Ambiente del Comune di attivarsi affinché, anche consultando esperti, si cerchi una soluzione per contenere il problema, che a Giulianova ha superato livelli di guardia. Intanto verrà un falconiere per una ricognizione ma nel frattempo ho dato disposizioni affinché domani, 1 settembre, si effettui il lavaggio e la pulizia straordinaria di Corso Garibaldi, insozzato proprio dalle deiezioni dei piccioni, in aggiunta all’attività quotidiana. Con la raccomandazione – conclude l’assessore – ai proprietari di automobili di non lasciare in sosta i loro veicoli lungo il Corso”.