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Scuola, Istituto Comprensivo Giulianova 2: riapertura il 7 ottobre?

Giulianova. Il calendario scolastico regionale prevede la riapertura delle scuole abruzzesi, di ogni ordine e grado, il 14 settembre prossimo, ma le scuole dell’Istituto Comprensivo Secondo di Giulianova, almeno per quanto riguarda la scuola primaria già ospitata nell’edificio di via Redipuglia, chiuso dal Comune perché risultato avere problemi statici, e la scuola media dell’Annunziata, che dovrebbe ospitare le classi transfughe, potrebbe essere posticipata al 7 ottobre.

La vicenda della scuola “Braga” di via Redipuglia è nota. Fu il consigliere Retko a portare in luce, il maggio scorso, un rapporto tecnico che risaliva addirittura ai primi mesi dell’anno in corso, “costringendo” così il comune ad ammettere la pericolosità dell’edificio, trovando come soluzione il trasferimento delle aule nella struttura della scuola media, nei locali occupati dalla Croce Rossa e dalla scuola dell’infanzia.

Questo ha comportato il trasferimento della Croce Rossa nella struttura dell’ex Ospizio Marino e dei bambini della scuola dell’infanzia nell’asilo di via Mattarella. Il tutto, però, ha necessitato una serie di lavori di adeguamento e dei nuovi locali portando, così, al probabile ritardo nell’apertura dell’anno scolastico.

Intanto, l’ormai ex scuola di via Redipuglia (sulla quale, sembra, ci sia già da tempo l’interesse di un’imprenditore del mattone) si aggiunge all’elenco degli edifici dismessi di Giulianova, che annovera, in primis, il mercato coperto (dove dovrebbe sorgere la nuova caserma dei carabinieri), l’ex tribunale (dove si è parlato di una cittadella dei servizi), l’ex ospedale della Madonna dello Splendore (una parte del quale è stato da tempo ristrutturato per aprire un museo, mai attivato), l’ex colonia marina Rosa Maltoni, la RSA del lascito Parere (la cui apertura, più volte annunciata, ancora non sembra concretizzarsi), e molti altri, facendo così della cittadinia rivierasca un simbolo dell’incuria e dell’abbandono.