Operazione La Sartoria: 23 arresti per droga. C’è anche un abruzzese

finanzaAscoli. C’è anche un abruzzese, un 36enne di Nereto finito ai domiciliari, tra le persone arrestate dalla Guardia di Finanza di Ascoli Piceno, che ha eseguito 23 misure cautelari, di cui 11 in carcere, in un’operazione antidroga che ha interessato, oltre alle Marche diverse regioni italiane.

L’inchiesta è affidata alla Procura della Repubblica di Fermo. L’operazione condotta dalle fiamme gialle del Nucleo di polizia tributaria di Ascoli, su delega del procuratore della Repubblica di Fermo Andrea Vardaro e del sostituto Daniela Iolanda Chimenti, è stata ribattezzata ‘La sartoria’, dal linguaggio in codice usato dagli indagati per indicare gli ordinativi di droga, sia ‘leggera’ che ‘pesante’, per circa 3 chilogrammi a settimana e un valore di almeno 300.000 euro. Le indagini, avviate nel gennaio 2008, hanno consentito di sequestrare complessivamente oltre un chilogrammo di sostanze stupefacenti e da taglio, ingenti somme di denaro contante, auto, bilancini elettronici. Quattro le persone già arrestate in flagranza di reato, tutte italiane. Il blitz di questa mattina, che ha portato all’esecuzione di 23 ordinanze di misure cautelari, che ha visti impegnati 70 militari, coadiuvati da quattro unità cinofile, con il supporto dei mezzi aereonavali del corpo: gli elicotteri NH 500 della Sezione aerea di Pescara e le motovedette del Reparto aeronavale di Ancona.
Sette, in tutto, le regioni interessate alle indagini – oltre alle Marche, il Trentino Alto Adige, la Campania, la Puglia, l’Emilia-Romagna, la Toscana e l’Umbria – culminate oggi in un blitz scattato in diverse città: Napoli, Fermo, Ravenna, Foggia, Caserta, Macerata, Firenze, Perugia e Trento, dove sono state eseguite 23 misure cautelari e perquisizioni che hanno portato al sequestro di droga, piante e semi di marijuana e di decine di telefoni cellulari. Le ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal Gip di Fermo Sebastiano Lelio Amato sono state eseguite a carico di: F.C.P., 40 anni, di Manfredonia (Foggia) B.R., 40 anni, di Porto San Giorgio e residente a Sant’Elpidio a Mare (Fermo); K.M.A., 33 anni, tunisino, residente a Montecosaro (Macerata); I.E.G., 58 anni, di Sassano e residente a Casoria (Napoli); L.A., 59 anni, napoletano; G.M., 35 anni, di Sant’Elpidio a Mare (Fermo); M.F., 28 anni, barese residente a Fermo; D.F.G., 27 anni, di San Severo (Foggia) e residente a Montegranaro (Fermo); C.N., 41 anni, di Frattamaggiore (Napoli) e residente ad Orta di Atella (Caserta); F.A., 63 anni, napoletano; H.G., 24 anni, albanese, residente a Sant’Elpidio a Mare (Fermo). Agli arresti domiciliari sono finiti S.F., 28 anni, di San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno) e residente a Porto San Giorgio; P.S., 31 anni, di Sant’Elpidio a Mare; C.M., 33 anni, romano residente a Porto San Giorgio; G.G., 49 anni, di Montegiorgio (Fermo); M.A., 28 anni, di Caserta e residente a Teverola; A.G.C., 36 anni, di Nereto (Teramo) e residente a Porto Sant’Elpidio; C.S., 50 anni, di Montegiorgio e residente a Fermo; M.M., 43 anni, di Sant’Elpidio a Mare. Quattro le persone sottoposte all’obbligo di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria: C.M., 37 anni, di Macerata; D.C.C., 37 anni, maceratese residente a Morrovalle; B.M., 41 anni, nativa di Foggia e residente a Porto Sant’Elpidio; B.M., 44 anni, di Magliano Sabina (Rieti) e residente a Porto Sant’Elpidio.

 

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