Martinscuro. Ingoia un ovulo di eroina per evitare l’arresto. L’accorgimento non si rivela utile e così per divincolarsi dalla presa di uno dei carabinieri impegnati nell’operazione, non esita ad aggredirlo con calci e pugni il militare.
E’ stata un’operazione piuttosto movimentata quella, effettuata dai carabinieri del nucleo operativo di Alba Adriatica, che ha portato all’arresto di un uomo di nazionalità senegalese, Gueye Cheickh Souhibhu di 34 anni. L’uomo, clandestino, deve rispondere del reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Gli uomini del nucleo operativo, impegnati in uno specifico servizio anti-droga a Martinsicuro, hanno osservato per un po’ il nordafricano, mentre cedeva delle dosi di stupefacente ad alcuni tossici della zona. A quel punto i carabinieri hanno deciso di intervenire il 34enne, pur di limitare i danni, ha dapprima ingoiato un ovulo di eroina (contenente 5 grammi di eroina) e poi ha cercato di scappare a piedi. Dopo un breve inseguimento, lo spacciatore è stato bloccato non senza fatica, visto che ha anche aggredito uno dei carabinieri, che ha riportato delle contusioni ad una mano (prognosi 7 giorni). Nella successiva perquisizione domiciliare, i carabinieri hanno anche rinvenuto e sequestrato materiali e sostanze utili per confezionare le dosi di eroina.
Tortoreto. In esecuzione di un provvedimento del tribunale di Ravenna, i carabinieri hanno arrestato un giovane marocchino, El Mostafà Raoui di 23 anni. Il giovane, domiciliato a Tortoreto, e arrestato nel 2009 e Forlì per questioni di droga, era stato ammesso a beneficiare della misure alternativa alla carcerazione. In questo periodo, però, avrebbe disatteso delle precise prescrizioni, ragione per cui si sono di nuovo riaperte le porte del carcere.
