Civitella del Tronto. Trovato un Bot del 1861 nel museo Nact di Civitella del Tronto.
La scoperta di quello che potrebbe essere definito, a ragione, il Bot piùantico d’Italia, è stata fatta da Guido Scesi, direttore del museo.
Qualche tempo fa nel sistemare la soffitta del museo, al fine di musealizzare alcuni documenti, il Direttore unitamente ad alcuni tirocinanti, ha rinvenuto un vero “tesoro” : si tratta del più antico certificato di debito pubblico finora rinvenuto in Italia risalente all’anno 1861 del valore nominale di lire 125 con tasso del 5% annuo.
Il titolo è stato fatto stimare da un un consulente contabile dell’associazione Agitalia, ed è risultato un valore monetario attuale, tra interessi, rivalutazione e capitalizzazione, per circa 154 anni di giacenza nelle casse dello Stato pari a circa 40mila euro.
Verrà conferito mandato all’ufficio legale di Agitalia per il recupero della somma alla Banca d’Italia ed il Ministero delle Finanze obbligati in solido ad “onorare” tutti i debiti esistenti anche prima dell’avvento della Repubblica Italiana.
Eè stata già inoltrata la richiesta al Ministero dell’Economia ed a Bankitalia per il pagamento della somma.