“La parte più danneggiata riguarda il lato destro andando verso la stazione ferroviaria” spiega meglio Olivieri, che ha documentato il problema con diverse fotografie. “Ancora una volta lo spreco di denaro pubblico diventa un danno da subire da parte dei teramani che assistono al totale degrado di quella che un tempo era una città invidiabile”.
Il presidente di Teramo Vivi Città punta ovviamente il dito contro l’amministrazione comunale: “Il restauro di ponte San Ferdinando” ricorda in proposito “fu annunciato con i soliti squilli di tromba come il “restauro del secolo”, meglio progettato e meglio realizzato, dall’ex assessore ai Lavori Pubblici, oggi sindaco di Teramo. Teramo Vivi Città si astiene dal fare commenti ai proclami della politica delle “bolle di sapone”, anche perché il marciapiede parla da solo”.
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