Pineto. C’era anche l’assessore al turismo del Comune di Pineto, Filippo D’Agostino, alla Borsa Internazionale sul Turismo riservato alle Aree Marine Protette che si è tenuta la settimana scorsa a Cabras, in Sardegna. Un appuntamento a cui Pineto ha partecipato per la prima volta dopo l’istituzione ufficiale, il 7 aprile scorso, dell’Area Marina Protetta del Cerrano. Una quarantina di delegati in tutto, ciascuno in rappresentanza delle aree marine.
“Ho avuto la conferma, semmai ce ne fosse stato il bisogno”, ha sottolineato l’assessore D’Agostino, “di come ci sia voglia da parte dei turisti di trascorrere le vacanze in questi luoghi. La nostra Area Marina ha una peculiarità che tutte le altre non hanno: è l’unica che presenta fondali sabbiosi, che offre un particolare ecosistema biomarino. In occasione della Bit sulle aree marine ci hanno chiesto di studiare queste caratteristiche e di sviluppare sistemi ecocompatibili con il turismo. Siamo pronti con questa nuova scommessa”.
Secondo l’assessore D’Agostino, sono soprattutto i turisti del nord Europa, quindi della Svezia, della Norvegia, della Finlandia, ma anche della Slovenia e dell’ex Unione Sovietica, a chiedere località in cui poter trascorrere vacanze in totale sintonia con l’ambiente, con percorsi ciclopedonali che consentano di visitare delle piccole oasi naturalistiche.
Nel caso dell’AMP del Cerrano, va ricordato che il Sindaco di Pineto Luciano Monticelli aveva lanciato l’idea di realizzare dei veri e propri pacchetti turistici, potenziando collegamenti aerei e ferroviari, che consentissero ai vacanzieri non solo di ammirare le bellezze dell’Area Marina, ma anche di apprezzare ciò che l’entroterra teramano riesce ad offrire. “Stiamo giocando le nostre carte”, ha concluso l’assessore D’Agostino, “e vogliamo uscire da vincitori perché sin dall’inizio abbiamo creduto al progetto dell’AMP”.