San Benedetto del Tronto. Un’invasione pacifica al centro di San Benedetto per dire no alla possibile realizzazione della centrale nucleare alla Sentina. Un corteo nutrito, ieri pomeriggio, ha paralizzato il centro della cittadina marchigiana.
Accanto ai politici che hanno promosso l’iniziativa (Massimo Rossi, ex presidente della Provincia di Ascoli Daniele Primavera, consigliere di Rifondazione al Comune di San Benedetto), all’appuntamento hanno preso parte anche tanti manifestanti, diversi dei quali in arrivo dalla Val Vibrata, visto che la possibile localizzazione della centrale nella zona Sentina interessa molto da vicino le popolazione abruzzesi che vivono a ridosso del Tronto. I manifestanti hanno ribadito, nella circostanza, la totale contrarietà alla realizzazione di una centrale nucleare a San Benedetto, e dunque non solo alla Sentina, che se nello specifico si tratta di un’area protetta e questa eventualità, a parte tutto, sembra difficilmente percorribile. Il corteo ha attraversato tutto il corso fino alla rotonda Giorgini, per poi marciare a ritroso. Il traffico è stato bloccato per qualche minuto in via Gramsci, anche se tutto si è svolto all’insegna della massima tranquillità.