Teramo. Al via gli interrogatori nell’inchiesta aperta dalla Procura sulla vendita dei nuovi loculi da parte della Teramo Ambiente. Il magistrato ipotizza, infatti, l’abuso di ufficio e l’estorsione, anche se al momento nessun nome è iscritto nel registro degli indagati.
Dopo il sequestro degli atti, disposto dal pm Davide Rosati, la Guardia di Finanza ha pertanto iniziato ad ascoltare le 150 persone che hanno comprato i loculi ancora da costruire. L’obiettivo è quello di ricostruire i passaggi ascoltando le persone che hanno pagato per qualcosa che non è stato ancora realizzato. L’opera è, infatti, in costruzione, dopo che il 24 settembre scorso è stato aggiudicato l’appalto.
Il nuovo lotto sorgerà accanto al vecchio cimitero con un edificio rettangolare da 1.957 loculi.
