Giulianova. Stavano scassinando il portone di una palazzina via Galilei a Giulianova Lido, quando sono state viste dalla proprietaria, un’imprenditrice della zona, che iniziata ad urlare. Urla che ha attirato le attenzione di un vicino che, disoccupato da mesi, si trovava in quel momento in giardino.
Il giovane senza pensarci due volta ha iniziato a rincorrere le due ladre, bloccandole in un parcheggio non molto distante. Una volta raggiunte le ha fatte ritornare indietro dove le aspettavano i carabinieri, chiamati dalla proprietaria di casa.
Le due donne, rom della capitale, sono state identificate e portate in caserma dopo che i carabinieri hanno trovato diversi arnesi da scasso all’interno delle loro borse. Una delle due donne, entrambe giovanissime, era incinta di circa 4 mesi.
Sempre due donne rom, questa mattina, hanno rubato una borsa in un noto negozio di Giulianova Lido. Nei giorni scorsi, invece, è tornata a colpire la banda della golf nera e i due giovani romeni famosi per suonare al campanello, per scoprire se qualcuno è in casa, e chiedere di Marco.
Le due donne arrestate. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Giulianova, hanno arrestato due donne colte in flagranza del reato di concorso in furto aggravato in abitazione. Le arrestate sono Brenda Nenadoviski e Silvana Nicolov, rispettivamente di anni 18 e 22, entrambe senza fissa dimora e già note alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio.
Dopo le formalità di rito le due donne, sono state tradotte nela Casa Circondariale di Teramo a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Teramo.
Controlli extracomunitari. Nella giornata di ieri e nella mattinata di oggi, i Carabinieri delle Stazioni di Giulianova, Roseto degli Abruzzi, Pineto e Silvi Marina, hanno eseguito controlli di cittadini extracomunitari che vendono oggetti di vario genere sulle spiagge, sequestrando borse contraffatte ed altri oggetti di vario genere. Nei confronti dei soggetti controllati sono state elevate anche contravvenzioni perché sprovvisti delle prescritte licenze per la vendita ambulante.