Giulianova. “La storia si ripete”. E’ il commento degli Animalisti Italiani Onlus a quello che è avvenuto nel tratto di spiaggia tra gli stabilimenti Dino’s e Costa Verde, dove quattro persone con il proprio cane sono stati invitati a lasciare l’arenile prima dai bagnini e poi dai Vigili Urbani, che hanno preso i riferimenti dei proprietari degli animali.
“Ebbene: non dovrebbe essere il sindaco stesso a far rispettare le norme sul suo territorio di competenza? Saremmo orgogliosi e fieri di essere denunciati da un sindaco che non rispetta le norme – commenta Walter Caporale, Presidente degli Animalisti Italiani Onlus – “dal momento che la Legge Regionale 19/2014 sancisce chiaramente l’obbligo di segnalare il divieto di balneazione degli animali d’affezione, altrimenti -come stabilito dall’art. 3 comma 3 della L.R. 19/2014- la balneazione, ove non espressamente vietata, è consentita sotto stretta sorveglianza e responsabilità del proprietario e/o detentore. Perché allora i cani e i rispettivi proprietari sono stati cacciati dalla spiaggia, data la totale assenza di cartelli che vietano la balneazione degli animali? Non significa questo andare contro la legge?”
“Sono intervenuti i Viglili Urbani, i quali ci hanno chiesto le generalità per stilare il verbale e ci hanno mandati via – racconta Giusy Branella – richiesta a cui abbiamo dovuto adempire per evitare l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale. Se lo ritiene opportuno, che il Sindaco procedapure legalmente per i reati penali che ravvisa. Un anno fa ho promesso che mi sarei impegnata, insieme al riconfermato Sindaco Francesco Mastromauro, affinchè nel 2015 Giulianova avesse una spiaggia per il libero accesso anche a chi porta il cane. Questo impegno intendo mantenerlo perchè la mia parola è una sola. Ricordo al Primo Cittadino che tra qualche giorno, il 9 agosto per l’esattezza, scadono due anni esatti dal Consiglio Comunale in cui lui, invece, ha fatto promesse che ancora attendo vengano mantenute”.