Teramo. Una protesta colorata ed animata delle migliori intenzioni a difesa di figli, parenti o semplici amici. Si è svolta oggi pomeriggio a piazza Orsini a Teramo, la protesta dei diversamente abili contro la quasi totale sospensione dei servizi di assistenza.
Erano tanti, troppi, ad attendere una risposta da giunta e sindaco Brucchi, risposta che, nell’arco del pomeriggio, non è arrivata. “Ci sono tagli assurdi, senza valutare niente e nessuno – racconta una mamma, Virginia – Mio figlio Lorenzo ha diritto all’assistenza domiciliare, ho dovuto rinunciare perché mi sarebbe venuto a costare quindici euro a ora. Non è sopportabile”.
E’ solo una delle tante voci che animano il pomeriggio di piazza Orsini. Che chiedono spiegazioni, aiuto, che sottolineano le loro necessità. E tra tutti c’è Vincenzo che, ad un certo punto, vede fermarsi l’ossigeno meccanico ed ha necessità di chiedere in prestito alla vicina edicola corrente elettrica.
“Perché non tolgono alcuni assessori dalla giunta? – sottolinea un’altra mamma – Ne basterebbero sei”.
Il prossimo appuntamento è già fissato: il prossimo 27 agosto i diversamente abili saranno in Consiglio Comunale. Là avranno bisogno di risposte e dell’opposizione presente oggi in massa a sostegno della protesta.