Pineto. Anche la Provincia, questa mattina, all’iniziativa che si è svolta al punto vendita di Pineto del Mercatone Uno. Punto vendita che da oggi torna alla normalità, con i tutti i reparti riforniti e molte speranze in più rispetto a due mesi fà, quando, in seguito alla crisi del gruppo commerciale, sono subentrati tre Commissari straordinari nominati dal Tribunale di Bologna.
Come annunciato dagli stessi Commissari, nell’incontro che si è svolto al Mise qualche giorno fa, i punti vendita di Pineto e Colonnella rimangono aperti e anzi vengono rilanciati nell’ambito di un Piano industriale che ha l’obiettivo di mettere in equilibrio i conti e trovare nuovi acquirenti considerato che sono state arrivate 53 manifestazioni d’interesse da parte di altrettanti imprenditori.
“Uno dei casi nei quali il tavolo delle relazioni industriali e l’intervento tempestivo delle istituzioni locali ha contribuito a sostenere un presidio lavorativo – dichiarano congiuntamente il presidente Renzo Di Sabatino e il consigliere provinciale Giuseppe Cantoro – va ringraziata la Regione e il vicepresidente Lolli per aver subito preso in caso questa vertenza e aver lavorato a fianco dei Comuni, della Provincia e del sindacato”.
“Quello che è accaduto con la questione Mercatone Uno è un esempio di buona politica e di collaborazione virtuosa tra gli enti”. Queste le parole del sindaco di Pineto Robert Verrocchio al taglio del nastro per la riapertura simbolica del Mercatone Uno di Scerne, avvenuta questa mattina alla presenza di numerose autorità e tra la gioia degli oltre ottanta lavoratori. Alla piccola cerimonia di questa mattina hanno partecipato, oltre al primo cittadino di Pineto, anche i sindaci di Atri, Silvi e Roseto, Gabriele Astolfi, Francesco Comignani e Enio Pavone, il vicepresidente della Regione Giovanni Lolli, l’onorevole Tommaso Ginoble, il consigliere regionale Luciano Monticelli, il presidente della Provincia Renzo Di Sabatino insieme al consigliere provinciale Giuseppe Cantoro, oltre a numerosi membri delle amministrazioni delle cittadine. “Il Ministero ha deciso che il Mercatone Uno di Scerne non deve rientrare nei punti vendita da chiudere, e questo è avvenuto grazie alla collaborazione dei territori, della Provincia, della Regione e dei parlamentari abruzzesi a cui deve andare il nostro ringraziamento – ha aggiunto il sindaco Verrocchio – In un momento economico come quello attuale il nostro territorio non poteva permettersi di perdere il Mercatone Uno” . Presenti al taglio del nastro anche don Guido di Pineto e don Januz di Scerne.
Grande festa tra i lavoratori, che da oggi hanno ripreso a lavorare a pieno ritmo, dopo nei giorni scorsi i magazzini sono stati nuovamente riempiti. Tante le persone che già dalla mattinata hanno riempito i corridoi del punto vendita rimesso a nuovo.