Teramo. Proseguono con successo gli incontri che la Provincia e il Comune di Teramo, rispettivamente tramite il servizio Eures ed il Centro Europe Direct, hanno organizzato e stanno portando avanti nelle scuole superiori del territorio per promuovere tra gli studenti le opportunità di mobilità in Europa.
Il prossimo incontro è previsto per giovedì 8 aprile nell’aula magna dell’Istituto programmatori “Pascal” di Teramo, alle ore 11 e vedrà la partecipazione dell’assessore provinciale al Lavoro e alla Formazione professionale Eva Guardiani e dell’assessore comunale alle Politiche ed ai progetti comunitari Giovanni Luzii, i quali si confronteranno con gli alunni delle classi quarte e quinte della scuole.
Nel corso dell’incontro saranno presentate le opportunità per svolgere tirocini e stage presso le istituzioni europee o per aderire al servizio volontario europeo ed illustrate le principali tipologie di offerte di lavoro destinate a neo diplomati.
Oggetto di attenzione saranno anche le modalità di candidatura, con la redazione del curriculum vitae europeo e la lettera di motivazione in lingua, e i consigli pratici per effettuare un colloquio di selezione in un Paese straniero.
“Tra gli studenti e gli stessi insegnanti” ha detto la Guardiani “abbiamo registrato un notevole interesse. I ragazzi hanno infatti potuto vagliare le numerose opportunità ed occasioni di svolgere un’esperienza di lavoro all’estero, mentre alcuni docenti hanno richiesto del materiale per riproporre e approfondire le tematiche relative all’Europa anche durante le ore di lezione. Ciò ci spinge ad aumentare gli sforzi prodotti finora”.
E, in vista dei prossimi appuntamenti a Giulianova e Nereto, grande soddisfazione viene espressa anche dall’assessore Luzii. “Il consenso riscontrato nel corso degli incontri di orientamento svolti finora è il segno tangibile di un crescente interesse dei giovani verso le innumerevoli possibilità offerte in ambito comunitario; per questo il nostro Comune, sensibile alle tematiche europee, porterà avanti con sempre maggiore slancio le proprie attività di diffusione e formazione di una cultura europea”.
Marina Serra
