Di Lodovico, ricoverato nel reparto di neurochirurgia dell’ospedale Mazzini di Teramo, non è più in pericolo di vita e le sue condizioni sono giudicate in via di miglioramento. L’uomo, attualmente disoccupato e in precedenza gestore di un bar cittadino, era rimasto coinvolto, fuori dallo spiazzale dello stadio di Sant’Egidio, in una zuffa con dei sostenitori della Recanatese. I carabinieri della locale stazione, nel frattempo hanno ricostruito la dinamica della vicenda, che sarebbe stata originata da uno striscione, che i sostenitori della Sant avrebbero sottratto a quelli marchigiani. Durante il contatto ravvicinato, Di Lodovico è stato colpito da un pugno al volto (che gli ha procurato un forte trauma cranico) da Cristiano Tanoni, 22 anni, disoccupato di Recanati. L’aggressore è stato rintracciato solo qualche ora più tardi, nella sua abitazione, dove è stato arrestato e condotto nel carcere di Castrogno. L’arresto del giovane, questa mattina, è stato convalidato con successiva scarcerazione, con l’obbligo di dimora a Recanati. La decisione è stata adottata dal gip Flavio Conciatori. Nello stesso pomeriggio di tensione, i carabinieri hanno anche identificato e denunciato altre quattro persone (sia abruzzesi che marchigiani) per i quali dovrebbe anche scattare anche la misura accessoria del Daspo.