Una vagonata di rifiuti ingombranti scaricati notte tempo a ridosso del ponte ciclopedonale sul Tordino, lungo la strada che costeggia l’argine sud del fiume, nel territorio comunale di Roseto.
Televisori, una vecchia stufa, un frigorifero, e poi altro materiale ancora. Persino delle siringhe usate probabilmente da tossicodipendenti. A denunciare il fatto sono state le Guardie Ecologiche di Giulianova e i volontari dell’Associazione Amici del Parco Annunziata. Erano in perlustrazione per verificare la cova delle anatre della specie Germano Reale che in questi giorni hanno nidificato in più punti, dopo che un mese e mezzo fa nel corso di un raid da parte di ignoti furono portate via le uova dai nidi.
Inoltre furono anche trafugati alcuni leprotti appena nati dalle loro tane. Da allora i controlli in quella che dovrebbe presto diventare un’oasi naturalistica sono aumentati per evitare che situazioni di quel genere possano ripetersi. Purtroppo chi ha abbandonato i rifiuti ha agito nel cuore della notte, probabilmente dopo le 2, quando i turisti ospiti in un vicino camping riposano e i titolari di un noto ristorante sul mare, in prossimità della foce del Tordino, avevano chiuso dopo una serata di lavoro.
Non è la prima volta che materiali ingombranti vengono scaricati sul lungofiume. Proprio gli Amici del Parco Annunziata avevano chiesto l’inverno scorso al sindaco di Roseto Enio Pavone di chiudere ogni accesso lungo la strada sterrata che costeggia l’argine del corso d’acqua.
L’amministrazione rosetana aveva preso l’impegno di fare qualcosa nel momento in cui la Ruzzo Reti, che ha l’accesso libero per il controllo di una condotta principale, avrebbe risolto la questione del passaggio per raggiungere l’area di ispezione della tubatura.
Ma da allora nulla è stato fatto, la strada è percorribile da chiunque. Ed è quello che è accaduto la notte scorsa con l’abbandono dei rifiuti. Quest’area, comunque, con l’entrata in vigore del servizio porta a porta a Cologna Spiaggia, sarà attenzionata dalla Diodoro Ecologia, la società che si occupa dell’igiene urbana del territorio rosetano, con una serie di accorgimenti, come le foto-trappole.