Roseto, ladri in azione nelle frazioni. Rubati anche attrezzi agricoli

ladri in azioneUna serie di furti in poche ore, nella campagne di Roseto e nelle frazioni di Campo a Mare, Montepagano e Santa Lucia. E un tentato furto di un furgone di proprietà di un elettricista di Cologna. Colpo andato a vuoto grazie al cane da guardia che ha iniziato ad abbaiare mettendo in fuga i ladri che avevano aperto solo lo sportellone del mezzo all’interno del quale c’erano arnesi da lavoro per un valore complessivo di oltre 7mila euro.

A Campo a Mare i ladri hanno “visitato” la tavernetta di una coppia di anziani che stava dormendo ai piani superiori. I ladri sono entrati nel locale, utilizzato come sala da pranzo, passando da un portoncino secondario chiuso a chiave e che dà sul retro.

Hanno forzato l’ingresso e una volta dentro hanno rovistato nei cassetti delle credenze. Non trovando nulla di valore, hanno portato via un piccolo televisore a schermo piatto e un’impastatrice. Hanno cercato anche di raggiungere i piani superiori del locale attraverso una porta comunicante con la tavernetta. Ma oltre ad essere chiusa a chiave era anche bloccata con una sbarra di metallo.

A Montepagano i ladri sono entrati nell’abitazione di M.M. di 49anni, operaio. In casa non c’era nessuno. Anche qui hanno rovistato ovunque, trovando in un cassetto qualche oggetto in oro e e poco più di 200 euro. Il proprietario dell’appartamento ha scoperto il furto in serata, rientrando a casa dopo una giornata di lavoro. Ha raccontato il fatto ad un amico poliziotto che lo ha poi invitato a presentare una formale denuncia.

A Santa Lucia, invece, all’altezza di contrada Solagne, i ladri sono entrati in un magazzino per il rimessaggio di attrezzature agricole, di proprietà di D.D.M. di 55 anni, imprenditore agricolo. In questo caso l’intenzione degli autori del colpo era proprio quella di portare via una fresa per trattori, un paio di decespugliatori e una valigia contenente chiavi inglesi, giraviti e punte per trapano.

Per raggiungere il magazzino i ladri hanno percorso, probabilmente con un furgone, una strada di campagna e avrebbero anche narcotizzato un pastore abruzzese che era a guardia della struttura.

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