“Ritengo sia singolare che la proposta di donare un teatro venga avversata in questo modo” ha detto il presidente della Provincia Valter Catarra. “E’ un progetto importante, soprattutto in un periodo di forte crisi economica, quando solitamente il primo settore ad essere penalizzato è proprio la cultura. Qui, invece, avviene il contrario e questo è un ottimo segnale. Senza dimenticare il fattore di riqualificazione urbana per un quartiere, quello di Madonna delle Grazie, che rischia il degrado. Il vecchio stadio, poi, come struttura è attualmente una bruttura per la città: va eliminata”.
Presente in conferenza stampa anche Enrico Mazzarelli, consigliere provinciale PdL. “Ho sentito troppo spesso parlare di speculazione” ha detto “ed è un’accusa impensabile, dato che ci troviamo davanti ad una gara d’appalto europea. E’ una gara assolutamente trasparente e, se il progetto sarà troppo favorevole al privato o al pubblico, questo sarà solo il mercato a dirlo. E’ un discorso scientifico, non si tratta di posizioni personali”.
Per quanto riguarda, poi, le cinquemila firme raccolte dai ragazzi della Est, il messaggio è chiaro: “Dobbiamo distinguere e separare gli aspetti sentimentali da quelli politici” ha detto il capogruppo Raimondo Micheli. “E’ normale, guardando quel campo, ripensare ai tanti momenti vissuti su quella curva, alle vittorie e alle sconfitte. Anch’io l’ho fatto, ogni metro quadro di quella curva est è stata anche casa mia. Ma questo è un discorso che accetto da un ragazzino, non certamente dai politici. L’affetto degli ultras è una cosa bella, ma il ruolo degli amministratori è cosa ben diversa”.
Marina Serra