Martinsicuro. Carica batterica praticamente azzerata alla foce del Vibrata.
Cambia lo scenario sul litorale vibratiano,a Villa Rosa dove nei giorni scorsi fenomeni di inquinamento ambientale (nei 200 metri a sud e nord del Vibrata) hanno prodotto ordinanze di divieto di balneazione da parte dei sindaci di Martinsicuro e Alba Adriatica.
I nuovi prelievi dell’Arta, effettuati venerdì scorso hanno evidenziato dati ampiamenti all’interno della norma. Anzi, quasi azzerati.
Situazione che ha favorito l’emissione di una nuova ordinanza di revoca del divieto di balneazione.
Per quanto concerne i dati nel 200 metri a nord del torrente Vibrata (zona di Villa Rosa) il valore degli enterococchi è 1 (martedì scorso erano 3500), mentre per quanto concerne l’escherichia coli, ora il valore è 10 (martedì scorso 1184).
Situazione tornata dunque alla normalità, a dimostrazione che il divieto di balneazione è stato un fatto sporadico, figlio di qualche situazione contingente. Fermo restando che il problema resta e va risolto.
La situazione, però, non sarebbe tornata alla normalità ad Alba Adriatica. Dove sembrano persistere problemi nei 200 metri a sud della foce.
“I valori di venerdì”, spiega il sindaco di Martinsicuro, Paolo Camaioni, “confrontati con quelli del 23 Giugno scorso, confermano l’incidentalità e per alcuni versi la schizofrenia di questi risultati. Ricordo che nella mattinata di giovedì scorso ho scritto a tutti gli Enti sovraordinati (Ruzzo Reti inclusa) ed alle Forze dell’Ordine affinchè aumentino fin da subito la mole dei controlli su tutta l’asta fluviale. Ricordo, altresì, che come amministrazione ci stiamo impegnando a fondo e stiamo ponendo in essere tutte le azioni che rientrano nelle nostre umane possibilità.
In ragione del fatto che il problema del Vibrata investe l’economia turistica di due importanti centri come Martinsicuro ed Alba Adriatica, mi rivolgo con forza alla Provincia di Teramo ed alla Regione Abruzzo affinché ci siano di sostegno dando seguito velocemente a tutti gli adempimenti e le programmazioni che rientrano nella loro sfera di competenza, iniziando dal Contratto di Fiume.
Non è un mistero per nessuno come il risanamento dei nostri fiumi rappresenti una priorità della nostra dinamica Giunta Regionale”.