L’edizione 2010 del Saral Food, che proseguirà fino ad 24 marzo, si è presentata con un ridisegnato layout espositivo, finalizzato a ottimizzare i percorsi di visita, 12 mila metri quadrati di superficie espositiva, 200 espositori provenienti da tutta Italia, 30 mila visitatori attesi. Previste inoltre 3 mostre-evento: Domenica 21 marzo, alle ore 10, è di scena “Abruzzo Flambé”, organizzato dall´istituto Ipssar “F. De Cecco” di Pescara” (dedicato alla professoressa Rosalia Campi), dove si esibiranno gli allievi cuochi nella preparazione creativa dei prodotti tipici abruzzesi; Lunedì 22 marzo, ore 14.00, ci sarà l´undicesima edizione del festival Mokambo Saral “Concorso drink coffee riservato a tutti gli operatori di categoria ed allievi delle scuole alberghiere”; Martedì 23 marzo, ore 15, un corso sull´approccio alla degustazione delle birre, organizzato da Virgin Queen, “Birra, una questione di stile”. Questi i numeri e gli appuntamenti delle 5 giornate del Saral Food 2010, la manifestazione fieristica che ogni anno, dal 1991, accende i riflettori sul mondo dell´alimentazione e dei consumi di qualità del mangiare “fuori casa”. “Col tempo siamo diventati la Fiera più importante del centro-sud, un punto di riferimento per le aziende del settore” ha dichiarato Giancarlo Cianflone, direttore responsabile della manifestazione. Stando ai dati delle associazioni di categoria, nonostante la crisi congiunturale, la ripresa economica sembra davvero dietro l´angolo, pronta a dare i benefici per tutti: il settore della ristorazione e pubblici esercizi similari, ad oggi, è rappresentato da più di 230 mila imprese con più di 800 mila addetti, per un fatturato annuo superiore ai 45 miliardi di euro. I dati del 2009 in Abruzzo contano più di 2800 ristoranti e oltre 3100 bar per un totale che supera 6000 pubblici esercizi.