Ancarano, prima multa per volantinaggio irregolare

ancarano-borgo-fortificatoAncarano. Arriva la prima multa per la violazione dell’ordinanza anti-volantinaggio selvaggio. Ammonta a 500 euro la prima sanzione, applicata oggi dall’agente della polizia urbana di Ancarano,  Domenico Bizzarri, che ha multato un’azienda del settore che non ha rispettato in principi di una specifica ordinanza sindacale, in vigore da tre mesi, e che fissa alcuni principi in tema di volantinaggio.

“ L’ordinanza” spiega Silvano Del Cane, vicesindaco del Comune di Ancarano, “ ha lo scopo di garantire il decoro urbano, ei di fissare regole precise per il volantinaggio porta a porta. Con lo stesso provvedimento, dal quale poi è scattata la prima sanzione, è stata indicata una procedura da seguire per il rilascio dell’autorizzazione”. L’ordinanza anti-volantinaggio selvaggio, infatti, prevede che nel centro storico di Ancarano gli opuscoli e il volantini devono essere consegnati, tassativamente, nelle mani dei cittadini, mentre nelle zone periferiche, la loro distribuzione può essere fatta solo nella cassette della posta. Altro elemento caratterizzante del provvedimento, è che gli addetti al volantinaggio dovranno girare per il paese muniti di un tesserino di riconoscimento ben visibile. Adempimento, questo, che si lega al fatto che le società specializzate nella consegna del materiale pubblicitario, all’atto della richiesta delle autorizzazioni comunali, dovranno effettuare le pratiche almeno tre giorni prima, indicare il giorno prescelto (momento nel quale sarà rilasciato il titolo di abilitazione) e indicare le persone addette. I controlli in tema di decoro urbano e di sicurezza, però, sono destinati ad estendersi anche in altri settori. “ I controlli saranno estesi anche all’attenzione prestata alla raccolta differenziata dei rifiuti”, prosegue il vicesindaco Del Cane, “e  in modo particolare su quanti hanno l’incivile abitudine di buttare lungo le strade buste di rifiuti o altro materiale. In questo caso si arriverà anche ad aprire le buste per cercare di trovare chi ha commesso il reato perché, di reato si tratta. In ultimo, sul territorio del Comune, sempre con l’ausilio del corpo dei vigili, in collaborazione con l’ufficio anagrafe, è iniziata una verifica capillare sui cittadini residenti e domiciliati per verificare se in regola con i vari permessi di soggiorno e contratti di lavoro fino alla verifica dei laboratori dove operano i cittadini cinesi, il tutto per garantire il più possibile la legalità e in modo particolare la sicurezza dei residenti”.

 

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