Gran Sasso, messi in salvo i due escursionisti bloccati sul Corno Grande

Teramo. Sono stati ritrovati bagnati e infreddoliti ma in buone condizioni di salute i due escursionisti di Rimini, un uomo e una donna rispettivamente di 43 e 30 anni, che intorno alle 16.00 di ieri hanno lanciato l’allarme al 118 di Teramo di ritorno da un’escursione alla volta del Corno Grande del Gran Sasso.

 

 
I due, che a telefono con i soccorritori avevano detto di essere rimasti “bloccati su delle creste di roccia”, non erano riusciti a fornire ulteriori indicazioni.
A rendere il compito più difficile l’ulteriore impossibilità di comunicare telefonicamente. Dopo un primo rapido contatto telefonico con le squadre del Soccorso Alpino, degli escursionisti non si è avuto più notizia fino alle 21.00, quando, con l’aiuto dei Carabinieri, l’utilizzo della triangolazione delle celle telefoniche ha permesso di individuare la zona di Pietracamela-Prati di Tivo, sul versante teramano del Gran Sasso.

 
Nonostante i numerosi tentativi dell’elicottero del 118, che più volte sfidando il maltempo ha sorvolato il Gran Sasso, i due escursionisti sono stati ritrovati in prossimità della Grotta dell’Oro, in Val Maone, da una squadra di terra del Soccorso Alpino.
I due hanno in seguito raccontato di essersi spostati più volte nel tentativo di rendersi visibili, ma la presenza di zone innevate e la mancanza di attrezzatura invernale li ha costretti a cambiare spesso direzione.
Pioggia e grandine e in tarda serata le precipitazioni nevose ad alta quota hanno fatto temere il peggio. Fortunatamente l’esito positivo delle operazioni ha impedito che i due, equipaggiati soltanto con abbigliamento estivo, potessero trascorrere la notte all’addiaccio.
Spossati per la disavventura, hanno deciso di alloggiare a Prati di Tivo, e in giornata recupereranno la propria auto a Campo Imperatore.

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