Truffa dello specchietto: casi segnalati a Giulianova e Val Vibrata

Giulianova. Nuovi casi della cosiddetta truffa dello specchietto sono stati segnalati in questi giorni a Giulianova e in Val Vibrata.

In particolare nella giornata di oggi, una Golf di colore grigio avrebbe tentato il raggiro sia a Giulianova (questa mattina in via Gramsci) che a Nereto(nel pomeriggio).

La tecnica è sempre la stessa: la vittime della truffa sente il rumore di un colpo secco sulla propria carrozzeria, di solito sulla fiancata, (provocato in realtà da una pallina, un bastone, ecc…) dando l’illusione di un urto immediato. Subito dopo entrano in scena i lampeggianti e un auto vi intima di fermarvi. Il conducente sostenendo che gli è stato rotto lo specchietto, indicando il suo retrovisore chiaramente già danneggiato vi convincerà ad un esborso di 100 o 200 euro senza mettere di mezzo assicurazione o vigili, magari anche con l’aiuto di “un compare”, pronto a testimoniare che è andata proprio così. Così la vittima paga, convinto di aver recato un danno, o per paura che dalla truffa si passi alla rissa.

Ormai questi episodi vengono però scoperti dai cittadini e denunciati alle forze dell’ordine, come è successo ad un giuliese questa mattina in via Gramsci. Una volta fermatosi ha dichiarato di voler chiamare un amico maresciallo dei carabinieri, così l’uomo, un italiano dal leggero accento meridionale, ha deciso di risalire in auto e scappare via.

Il cittadino di Giulianova ha poi denunciato l’episodio alla locale caserma dei carabinieri.

Il trucco c’è ma non si vede: si tratta di truffa dello specchietto. Basta chiamare subito le forze dell’ordine per evirare brutte esperienze e pagare per un danno mai commesso.

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