Teramo. Gli studenti teramani votano il saggio breve. È questa la traccia che sembra aver fatto oggi faville nel primo giorno degli esami di maturità.
“Abbiamo scelto il saggio breve – hanno detto in tanti appena finito l’esame – Calvino? Non ce l’aspettavamo”.
I temi proposti dal Miur andavano infatti da Calvino e la sua “Il sentiero dei nidi di ragno”, ad una riflessione sulla Resistenza per quanto riguarda la traccia di argomento storico, fino all’argomento generale con una frase del premio Nobel per la Pace, la 19enne Malala Yousafzai, all’articolo di giornale o saggio breve.
“Le tracce di quest’anno”, conferma un’insegnante, “hanno lasciato ampio margine di azione ai ragazzi che potevano esprimersi con molta libertà e autonomia”.
“Ci aspettavamo un tema sui migranti o sull’Isis – hanno detto, però, altri maturandi – Domani? Sarà dura”.
Domani, infatti, sarà già il momento della seconda prova, diversa per ogni istituto. Poi lunedì gli scritti si chiuderanno con la terza ed ultima fatica per gli studenti.
Inoltre già dal primo giorno è stata mostrata in tutte le scuole una grande attenzione al rispetto delle regole, con le varie commissioni impegnate a verificare, fin dall’ingresso dei ragazzi, che non vi fossero “aiuti” cartacei o tecnologici. All’Istituto liceale Milli, addirittura, non è stato consentito l’ingresso a scuola ad alcuno, tranne che a studenti, docenti e personale Ata ed è stato interrotto anche il collegamento internet negli uffici di segreteria per impedire che chiunque potesse avere contatti con l’esterno.