Prima i totem, ovvero i tronchi delle palme divorate dal punteruolo rosso, ora le erbacce che si sono impossessate delle aiuole che un tempo ospitavano gli alti fusti. Piazza della Libertà a Roseto è poco curata.
In pieno centro cittadino una situazione di abbandono che viene lamentata dai residenti e dai primi turisti che stanno arrivando in città. La stagione estiva è difatti iniziata, ma il biglietto da visita di uno dei luoghi di incontro della Città delle Rose non è certamente gratificante.
Anzi, a ben guardare si ha la sensazione di un assoluto abbandono. Qualche tempo fa vennero sistemate delle piante di fiori, ma in poco tempo le erbacce hanno preso il sopravvento. E pensare che un anno e mezzo fa, il movimento politico Roseto Tricolore lanciò una serie di proposte su come recuperare la piazza dopo che le palme erano state spazzate via dal famelico coleottero.
Erano state prospettate ai cittadini diverse soluzioni sulla piantumazione di nuovi alberi, sempreverdi, al posto delle palme malate i cui tronchi l’inverno scorso vennero abbattuti con un lavoro che richiese anche una certa perizia. Con l’approvazione del bilancio, inoltre, si sperava in un accantonamento di una certa somma, di alcune decine di migliaia di euro, per l’acquisto dei nuovi alberi.
Un lavoro che avrebbe dovuto essere già stato eseguito perché l’ipotesi era quella di presentare una nuova immagine della piazza prima della stagione turistica. Invece, la piazza lascia trasparire un senso di abbandono, nonostante la sera si anima di gente. E le aiuole, in questo stato, vengono scambiate per dei cestini della spazzatura dove abbandonare qualche bicchiere di plastica appena svuotato.