Nel corso delle attività investigative, gli agenti hanno notato un sospetto andirivieni di persone, che ha confermato quanto detto telefonicamente. Dopo alcuni appostamenti effettuati nei giorni scorsi, questa mattina i finanzieri sono pertanto entrati nello studio medico, fermandosi nella sala d’attesa come normali pazienti. Una volta raccolti elementi circa il reato in atto, si sono qualificati de hanno sorpreso l’odontotecnico mentre stava operando su una poltrona da dentista.
Intanto, sono in corso ulteriori approfondimenti per far luce su eventuali responsabilità di medici che hanno permesso l’acquisto dei farmaci e della strumentazione necessaria per l’esercizio abusivo della professione di dentista.
Su conforme parere della Procura della Repubblica di Teramo, che dirige le indagini, lo studio è stato sottoposto a sequestro preventivo, mentre l’autore del reato è stato denunciato a piede libero per esercizio abusivo della professione sanitaria.
Le attività investigative della Guardia di Finanza sono ora concentrate sulla ricostruzione del volume d’affari per poter tassare gli effettivi introiti illeciti incassati.