Pineto. Primo passo per il recupero e la valorizzazione del “Cenerone”, il vulcanello di fango sito a Borgo Santa Maria, in un terreno affianco la strada provinciale che da Pineto porta ad Atri.
Questa mattina, alla presenza del segretario comunale e del geologo dell’Università di Chieti Francesco Stoppa, il sindaco Robert Verrocchio e l’assessore all’Ambiente Laura Traini hanno firmato il contratto di comodato d’uso gratuito per quindici anni con la proprietà del terreno, rappresentata da Gaetano Caccianini Maturanzi, Valeria Cianci e Flavia Maria Rossi Longhi. “È una bella notizia per Pineto, perché questo accordo permette alla nostra città di poter studiare e rendere fruibile un vulcanello come pochi ve ne sono in Italia”, ha dichiarato l’assessore Traini.
Il prossimo passo sarà la stipula di una convenzione con l’Università di Chieti per lo studio della formazione geologica e per la sua valorizzazione dal punto di vista botanico-naturalistico. “A pochi passi dall’uscita dell’autostrada abbiamo una formazione geologica molto particolare, e il nostro obiettivo è renderla accessibile a tutti coloro che vorranno visitarla, penso ad esempio alle scolaresche – ha aggiunto l’assessore all’Ambiente – Il Cenerone è una ricchezza ambientale del nostro territorio e noi abbiamo il dovere di valorizzarla”.
“Un forte ringraziamento va ai proprietari del terreno che hanno saputo cogliere lo spirito della nostra richiesta – ha commentato il sindaco Verrocchio – Oggi quel vulcanello, che è una rarità a livello geologico, è di fatto impraticabile e va recuperato, anche in un’ottica di una risistemazione totale della zona dell’uscita autostradale. Abbiamo la fortuna di vivere in un territorio che ha tante ricchezze. Possiamo e dobbiamo metterle a sistema”.
Foto Emiliano Bruni