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Roseto, agricamping fuorilegge: il sindaco ordina lo smantellamento. Atti alla Procura

Roseto. Atti alla Procura della Repubblica e prime notifiche per ristabilire lo stato dei luoghi dopo l’accertamento di situazioni abusive legate alla realizzazione di gazebo su terreni privati ed agricamping.

I vigili urbani del Comune di Roseto, dopo le verifiche e i sopralluoghi eseguiti dai responsabili dell’ufficio tecnico, hanno consegnato ai titolari delle strutture nei confronti delle quali sono state accertate delle irregolarità, i documenti con i provvedimenti stabiliti. La cosa riguarda soprattutto gli agricamping che sono sorti negli ultimi tempi a Cologna Spiaggia.

Notificati anche i verbali con multe salate. Durante gli accertamenti, che sono scattati dopo gli esposti presentati da ambientalisti, residenti e titolari di strutture ricettive a norma, gli ispettori incaricati dall’ente e gli agenti della polizia municipale hanno riscontrato una serie di irregolarità che riguardavano la sistemazione di una pavimentazione a terra, di gazebo per la vendita di bibite o altri prodotti, di roulotte e piccole case in legno per le vacanze.

Tutte situazioni, stando agli accertamenti, non conformi con quanto previsto dalla legge regionale che disciplina l’istituzione degli agricamping. Il sindaco Enio Pavone ha confermato che tutti gli atti sono stati trasferiti alla Procura della Repubblica di Teramo che dovrà ora stabilire se vi siano anche responsabilità dirette, in materia di codice penale, dei titolari delle strutture considerate “fuorilegge”.

“Noi abbiamo fatto le dovute verifiche”, ha sottolineato il primo cittadino rosetano, “la materia è complessa in quanto non è il Comune che decide sugli agricamping ma c’è un disciplinare regionale che comunque in alcuni casi non è stato affatto rispettato, almeno stando a quanto è stato possibile accertare”. In un caso il proprietario dell’area su cui erano stati eseguiti i lavori ha già avviato le opere per il ripristino dello stato dei luoghi. Negli altri casi, invece, non è stato ancora fatto nulla.

“Abbiamo dato dei termini”, ha aggiunto Pavone, “dopo di che torneremo con i nostri tecnici per nuove verifiche”. Intanto l’argomento agricamping è stato anche al centro dell’ultimo Consiglio Comunale cittadino.