Pineto. “Il sequestro delle aree adiacenti il mattatoio comunale e su cui ci sono i conteiner per il deposito dei rifiuti rientra in un programma di controllo e tutela del territorio che il Corpo Forestale dello Stato sta portando avanti a Pineto, anche su sollecitazione da parte del Comune. Posso però affermare con assoluta certezza che non si possa assolutamente parlare di sequestro dovuto a forme di inquinamento”. Il vice sindaco del Comune di Pineto Cleto Pallini, che ha la delega all’ecologia, interviene sulla vicenda del sequestro da parte della magistratura e del Corpo Forestale dello Stato dell’area utilizzata per il deposito momentaneo dei rifiuti all’interno di container. Chiarisce subito che lì i rifiuti del differenziato, raccolti durante le operazioni del servizio porta a porta, non sono mai rimasti per più di due o tre giorni.
“Mi è sembrato di capire, stando al provvedimento di sequestro”, ha aggiunto l’amministratore pinetese, “che l’area non potesse accogliere i container perché non segnalata come isola ecologica. Mi viene da pensare allora che su tutto il territorio dove sono presenti ancora i cassonetti andrebbero create delle isole ecologiche. Credo francamente che non sia possibile. Ad ogni modo, l’area sottoposta a sequestro verrà liberata a breve dai conteiner e non verrà più utilizzata per il deposito momentaneo dei rifiuti da riciclare”.
Infatti, l’amministrazione comunale sta per inaugurare l’Eco centro, una struttura per lo stoccaggio dei rifiuti da riciclare che sorge nella zona industriale di Scerne. Mancano solo dei dettagli e per il prossimo mese di aprile, in occasione anche delle Giornate dell’Ambiente che l’assessore delegata Nerina Alonzo sta organizzando, la struttura verrà inaugurata. “Noi teniamo molto al nostro territorio”, ha puntualizzato l’assessore Alonzo, “e siamo comunque soddisfatti del lavoro che gli organi competenti stanno portando avanti nel controllo di aree e strutture”.