Teramo. Allarme rientrato per la donna di 44 anni, di origini siciliane ma che vive da anni a Teramo, della quale il marito aveva denunciato la scomparsa. E’ riapparsa ieri notte, a piazza Garibaldi, e soccorsa da un equipaggio del 118 avvertito da alcuni avventori di un bar e dai carabinieri che la stavano cercando.
La donna è apparsa in stato confusionale e quando al pronto soccorso dell’ospedale Mazzini si è ripresa avrebbe riferito ai medici di essersi recata a Roma senza mèta ma di aver perso l’orientamento e di essere riuscita a trovare un mezzo per rientrare in città. La donna, che vive di espedienti e soffre di disturbi psichici, è stata assistita e ricoverata per accertamenti.
A denunciarne la scomparsa era stato il convivente, che non trovandola l’aveva contattata al cellulare: la donna aveva risposto che si era allontanata volontariamente e non era intenzionata a rientrare a casa. Da qui la richiesta di intervento ai carabinieri della compagnia di Teramo. Secondo i familiari e gli investigatori, diretti dal maggiore Riziero Asci, la donna avrebbe messo in atto un gesto dimostrativo piuttosto che perseguire un tentativo di allontanamento dall’abitazione.