Dopo la rimozione dei materiali, l’abbattimento della vecchia recinzione e di 6 pini che avrebbero potuto creare qualche problema, le opere di riqualificazione di Piazza Redipuglia a Cologna Spiaggia sono bloccate.
Il cantiere è delimitato da una recinzione, fuori un cartello che riporta tutte le indicazioni del progetto, che ha un costo di 140mila euro, della cooperativa che deve realizzare gli interventi, il nome del progettista e responsabile dei lavori.
Una vicenda strana su cui ora l’assessore alle politiche sociali e alla pubblica istruzione di Roseto, Alessandro Recchiuti, vuole vederci chiaro. Nei giorni scorsi ha inviato al dirigente dell’ufficio tecnico, Lorenzo Patacchini, una lettera con cui chiede spiegazioni sul perché i lavori sono fermi.
Non solo, ma l’amministratore rosetano sembra che abbia anche chiesto all’organo competente di attivare immediatamente la fidejussione che la società appaltatrice ha dovuto presentare a tutela dell’Ente qualora ci fossero state delle anomalie. A distanza di più di 10 giorni, Recchiuti non ha ancora ricevuto una risposta. Avrebbe chiesto anche l’intervento del sindaco Enio Pavone per capire cosa stia accadendo.
Il progetto rientra in un accordo di programma che prevedeva la realizzazione di una serie di nuovi appartamenti, oltre 90, in via Defense. In cambio la società, in questo caso la cooperativa Futura di Bellante, avrebbe dovuto realizzare la nuova piazza e la palestra a servizio della nuova scuola di Cologna.
L’apertura del cantiere venne annunciata in pompa magna dall’amministrazione comunale di Roseto. Ma dopo appena 10 giorni i lavori si sono fermati. La gente del posto vuole ora risposte, mentre l’assessore Recchiuti le attende dall’ufficio tecnico.
