Sant’Omero, scomparsa Daniele Taddei: la prefettura dispone ispezione dei laghi

Sant’Omero. La prefettura dispone un controllo capillare dei laghi del territorio.

 

 

Da stamane, il gruppo sommozzatori dei vigili del fuoco di Roseto degli Abruzzi si mobilita nei bacini teramani alla ricerca, se deceduto, del corpo di Daniele Taddei, il 28enne operaio di Sant’Omero scomparso il primo agosto scorso dalla sua abitazione di Sant’Omero dove viveva con i genitori dopo una delusione amorosa. Del giovane si sono perse subito le tracce, ne’ il suo corpo ne’ la sua vettura, una Nissan Micra, sono stati mai trovati nonostante le ricerche sulla terraferma ed in sorvolo.

 

 

 

 

Del caso si e’ occupato piu’ volte il programma televisivo “Chi l’ha visto”. Questa mattina, in particolare, i sommozzatori perlustrano il bacino artificiale utilizzato per la pesca sportiva dell’hotel Lago Verde di Sant’Omero, poi procederanno nei giorni a seguire a scandagliare i fondali dei bacini idrici teramani.

Senza esito le ricerche in due laghi

Il gruppo sommozzatori dei vigili del fuoco di Roseto degli Abruzzi ha concluso le due ispezioni previste per oggi in due laghi teramani. L’esito delle ricerche di Daniele Taddei e’ stato negativo. I sommozzatori si sono immersi nei fondali del lago artificiale “Lago Verde” di Sant’Omero ed e’ stato anche ispezionato il laghetto Nepa a Controguerra (Teramo). Le ricerche sono state ordinate dalla prefettura di Teramo che si occupa della scomparsa del 28enne operaio di Sant’Omero di cui non si hanno notizie dal 1 agosto scorso.

Gestione cookie