Alba Adriatica, processo Alba Orientale, tutti assolti: condannato solo vigile urbano

Alba Adriatica. Tutti assolti, tranne che uno, nel processo Alba Orientale, la maxi-inchiesta che nel novembre di 6 anni fa portò all’arresto di 45 persone, per un giro di “permessi facili” ai cinesi.

 

 

 

Il tribunale in composizione collegiale, infatti, ha accolto la tesi difensiva ed assolto tutti gli imputati (57, coinvolti a vario titolo nell’inchiesta sull’immigrazione clandestina). L’unica condanna è stata inflitta ad un agente della polizia municipale di Alba Adriatica, Massimo Ritrecina (2 anni e 3 mesi per falso, mentre sono cadute le altre accuse). La decisione dei giudici è arrivata dopo una lunga camera di consiglio.

 

 

 

La pubblica accusa aveva chiesto, invece, complessivamente 112 anni di carcere per i vari imputati, ora tutti assolti (tranne uno). Secondo l’accusa, come è noto, gli imputati avrebbero dato vita ad un articolato sistema che favoriva l’ingresso in Italia di cittadini cinesi, attraverso forme di ricongiumgimento familiare. Nella stessa inchiesta erano stati coinvolti cittadini cinesi, imprenditori, titolari di agenzie immobiliari, proprietari di immobili e liberi professionisti.

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