Teramo. Unpli Teramo, l’organismo che raggruppa le Pro-Loco, e la Confcommercio di Teramo siglano un proprio regolamento finalizzato a disciplinare le sagre. L’obiettivo, anche per dirimere un eterno, è quello di individuare nell’ambito delle iniziative enogastronomiche, la valorizzazione di quelli che sono gli appuntamento di qualità, utili realmente per promuovere il territorio.
Nel regolamento approvato dalle due organizzazioni, si cita: ” E’ da intendersi sagra, manifestazione enogastronomica di qualità, quella nella quale le preparazioni somministrate al pubblico, siano l’espressione dell’autenticità delle produzioni locali e delle tradizioni enologiche, gastronomiche e culturali del territorio di appartenenza”.
Altro aspetto la valorizzazione del territorio.
” C”, si legge ancora, “iascuno secondo i propri ambiti di competenza ed operando anche in sinergia, le peculiarità e le risorse del territorio, le produzioni tipiche agricole e agroalimentari, e quelle tradizionali dell’artigianato e dell’enogastronomia, in modo integrato con il turismo sostenibile e favorendo la fruizione consapevole dei patrimoni locali.
Sviluppare e consolidare le relazioni e le opportunità di collaborazione fra le associazioni, le Pro Loco e i produttori locali e operatori di altri settori (es.commercio, ristorazione) e le associazioni locali competenti, per l’esposizione, l’utilizzo e la promozione dei prodotti locali che consentano, nel rispetto delle rispettive competenze, di aumentare l’efficacia delle azioni intraprese per la promozione delle tradizioni rurali, culturali, turistiche locali al fine di creare valore aggiunto per il territorio.
Prevedere meccanismi di concertazione e di coordinamento delle iniziative e manifestazioni da attuare sul territorio costituenti elemento di attrattività turistica ed appetibilità del territorio- così da evitare una offerta disaggregata ed una eccessiva concorrenza spesso nociva della effettiva qualità della singola iniziativa, e costruire, invece, efficaci eventi turistici di promozione del patrimonio locale.
Individuare strategie condivise di promozione degli eventi e delle manifestazioni delle realtà locali, centrate intorno alla valorizzazione delle produzioni locali tradizionali ed al sostegno alla filiera corta agro-alimentare, intercettando in merito eventuali forme di aiuto ed agevolazione disciplinate da strumenti normativi nazionali e regionali”.