Civitella del Tronto. Da qualche giorno, a Ripe di Civitella, è stato attivato dai ricercatori del CNR e dell’Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica un sistema di monitoraggio composto da una stazione totalmente robotizzata, posizionata a circa 1 km e mezzo dalla frana, che effettua, ad intervalli di un’ora, misurazioni su 20 capisaldi, posizionati sia sulla frana, sia sulle abitazioni evacuate e sia, infine, sul centro abitato di Ripe.
I ricercatori intervenuti a Ripe sono gli stessi che la Protezione civile Nazionale ha utilizzato per recuperare la Concordia all’isola del Giglio e la strumentazione utilizzata è la stessa. “Sono soddisfatta”, sottolinea il sindaco Cristina Di Pietro, “dell’attenzione che la Protezione civile Regionale e Nazionale hanno voluto riservare alla frana di Ripe. Ora però non si può arretrare nemmeno di un passo, bisogna essere molto attenti, perche bisogna restituire alla frazione di Ripe ed al sito delle Gole del Salinello la dignità che meritano.
La Regione Abruzzo ed il Governo centrale devono investire le somme necessarie per eliminare il grave problema idrogeologico che si è generato”.