Alba Adriatica, efficace il nuovo piano demaniale

franchino_giovannelliAlba Adriatica. Il nuovo piano demaniale è efficace da appena tre giorni, ma l’amministrazione comunale di Alba Adriatica già pensa a ridisegnarlo. Osservati i tempi tecnici previsti dalle norme di pubblicazione, dallo scorso fine settimana, almeno da un punto di vista procedurale, tutto l’aspetto normativo del nuovo piano spiaggia potrà produrre i suoi effetti.

  La gestazione dello strumento urbanistico, come una costante che l’ha contraddistinto sin dall’inizio (la vicenda, tra le altre cose ha causato la caduta dell’amministrazione passata, con la nomina di un commissario ad acta per la sua approvazione), resta tormentata. Se da un lato l’efficacia del piano spiaggia consentirà di recepire alcune norme regionali e di rendere esecutivi alcuni accorgimenti specifici (le zone per gli ombreggi convenzionati e alcuni insediamenti dell’arenile), dall’altra l’amministrazione  guidata da Franchino Giovannelli è già proiettata verso alcune modifiche da apportare, che saranno oggetto, a breve, di una revisione del piano. L’attuale strumento, infatti, è solo tecnico, mentre a detta degli attuali amministratori mancano dei precisi indirizzi politici, che d’altro canto non potevano essere chiesti al commissario ad acta. A fine gennaio, infatti, tutti i centri costieri del teramano, su indirizzo proprio del sindaco di Alba Adriatica, hanno presentato alla Regione un pacchetto di modifiche al piano demaniale regionale. Tra tutte spiccano la necessità di ridurre le distanze tra le singole concessioni (ora fissata a 2 metri e mezzo) e la tematica delle recinzioni delle stesse strutture, che rappresentano soprattutto nel periodo invernale una protezione contro i vandalismi. In attesa di conoscere le decisioni della Regione sulla tematica, ad Alba si pensa a una successiva modifica del piano spiaggia, che possa poi offrire agli operatori margini per riqualificare le proprie strutture.

 

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