Alba Adriatica, bestemmie in chiesa e furto nei locali della Caritas

Alba Adriatica. Bestemmie, oscenità verbali e forse di sacrilegio in chiesa, furto nei locali parrocchiali utilizzati dalla Caritas. Redenzione, preghiera e rispetto dei luoghi di culto appaiono elementi che stridono in maniera irriverente con l’episodio che si è verificato qualche giorno fa, il Giovedì santo per l’esattezza, nella chiesa dell’Immacolata in contrada Basciani ad Alba Adriatica. A dire il vero gli episodi sono due, non collegati tra loro, ma che si sono verificati nello spazio di poche ore.

 

 
Il primo ad opera di alcuni adolescenti, che durante la celebrazione del Giovedi Santo, con la lavanda dei piedi, sono entrati in chiesa, proferendo a voce alta parolacce, bestemmie e infamità sulle religione cristiana. Una semplice ragazzata? Forse,  ma estremamente grave, che ha lasciato di stucco i fedeli che erano in chiesa e il parroco, don Ezio Mascella. I quattro ragazzi, poi, si sono allontanati. Mentre la funzione religiosa è proseguita regolarmente.

 

 

 

Quache ora più tardi, in piena notte, invece, ad entrare in azione sono stati i ladri che hanno forzato l’ingresso di uno dei locali parrocchiali, che funge anche da magazzino e deposito delle attività della Caritas. Nello specifico, ignoti si sono impossessati di circa 80 chili di derrate alimentari. Prodotti che dovevano essere distribuiti alle famiglie bisognose. Il furto è stato scoperto solo il mattino seguente.

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