Tortoreto, ceneri dei defunti disperse in mare: ora si può

Tortoreto. Le ceneri dei defunti potranno essere disperse anche in mare.E’ questa una delle novità salienti contenute nel nuovo regolamento della polizia mortuaria, composto da 100 articoli, licenziato dall’amministrazione comunale di Tortoreto in occasione dell’ultima seduta del consiglio comunale.

 

 

“La definizione del nuovo ed articolato regolamento “, sottolinea il vicesindaco Massimo Tarquini, ” nasce dalla necessità di dotare finalmente la nostra città di uno strumento attuale ed in linea con le nuove esigenze dei cittadini e degli addetti ai lavori. L’ottimo lavoro svolto dal sttore consente di superare una delibera di Consiglio Comunale datata 1999 che si limitava semplicemente a rinviare al D.P.R. n. 285/1990 senza tener conto della realtà della nostra città. Il nuovo regolamento rappresenta uno strumento attuale ed innovativo perché elaborato recependo la legge regionale del 2012 e le successive modifiche”.

 

 

 

 

Una delle novità più significative riguarda la possibilità, nei casi di cremazione, di disperdere le ceneri anche in mare. Ebbene, nel nuovo regolamento questa possibilità è consentita, a coloro che ne facciano richiesta, di farlo ad una distanza superiore al mezzo miglio dalla costa. Limite che cresce nel periodo estivo (dal 1 giugno al 30 settembre) quando la pratica potrà essere fatta ad oltre tre miglia dalla linea di costa. La dispersione delle ceneri, però, può essere consentita anche all’interno del cimitero, in altura, e anche in aree private, ma non può dar luogo ad attività con fini di lucro. In ogni caso lontano dai centri abitati.
Nello stesso regolamento, ovviamente, vengono anche dettate le norme per esprimere volontà in questo senso e i tempi nei quali le operazioni possono essere consentite.

 
Loculi cimiteriali. Cambiano i termini di concessione per i loculi che vengono riportati a 40 anni, mentre restano inalterati i 99 anni previsti per i manufatti e le aree destinate alle sepolture per famiglie e collettività; nonchè i 99 anni per ossari e cellette cinerarie.

 
Le tariffe per la concessione delle aree per tombe e cappelle di famiglia, manufatti, loculi cimiteriali, ossari, cellette ossarie e cinerarie,eseguiti dal Comune, nonchè dei posti in terra per tombe individuali in muratura, nonchè le tariffe per i servizi cimiteriali, verranno disciplinati con delibera della giunta comunale.

 
” In meno di un anno dal suo insediamento”, chiosa Tarquini, l’amministrazione comunale ha rispettato gli impegni per il riordino dell’intera materia e settore. Il regolamento appena varato va infatti ad aggiungersi all’azione per la definizione progressiva dello storico degli atti di anagrafe e stato civile, l’organizzazione del corso di formazione ed aggiornamento professionale per gli operatori del settore (viste le novità normative della separazione e divorzio), nonchè il regolamento dei matrimoni civili approvato a dicembre”.

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