Roseto, svolta storica nella vertenza Industrie Rolli

i sindacati di rolliPer una vertenza che si apre, come quella che sta interessando i dipendenti del Mercatone Uno di Scerne di Pineto, ce n’è una che si conclude nel migliore dei modi a distanza di quasi un anno e di una serie di scioperi che rischiavano di portare ad un muro contro muro tra maestranze e proprietà.

Riguarda le Industrie Rolli di Roseto. Oltre 550 lavoratori (mancavano solo quelli che avevano fatto il turno di notte), riuniti in assemblea al Palamaggetti, alla presenza dei segretari nazionali di categoria Roberto Iovino della Cgil, Stefano Faiatto della Cisl e Pietro Pellegrini della Uil, oltre ai referenti regionali e provinciali, hanno approvato all’unanimità il piano che consente alla Salpa, società con configurazione nel settore agricolo, di gestire il ramo di azienda, ma nel contempo di conservare, a tutela dei diritti maturati dai lavoratori, il contratto del settore industriale.

Una battaglia vinta, insomma che permette da un lato all’azienda di ottenere finanziamenti previsti dall’Unione Europea per lo sviluppo di progetti nel settore agricolo, dall’altra ai lavoratori di mantenere i livelli occupazionali e le indennità acquisite.

“Certamente è una battaglia vinta”, hanno sottolineato i responsabili sindacali, “e il fatto che il piano sia passato all’unanimità sta a significare il buon lavoro fatto in questi dieci mesi, durante i quali sono stati usati anche toni molto duri, arrivando persino allo scontro. Ma alla fine è stata trovata la soluzione migliore che consente all’azienda di portare avanti i propri progetti e alle maestranze di conservare diritti e tutele. Anzi, questo accordo, che ora dovrà essere rispettato, apporta anche delle migliorie”.

A giugno dello scorso anno i primi scioperi, le manifestazioni, poi il corteo lungo la Statale Adriatica per rivendicare i diritti dei lavoratori e per sollecitare le forze politiche locali e gli amministratori ad un intervento. Ci fu persino un Consiglio Comunale straordinario, all’aperto, alla Villa Comunale. Durante questi mesi, numerosi sono stati gli incontri all’Unione Industriali di Teramo. Oggi finalmente il lieto fine.

Il piano ovviamente dovrà ora essere ratificato dalle parti. Ma di sicuro si tratta di un accordo che è destinato a fare storia, anche per quanto riguarda le tutele dei diritti degli operai, soprattutto in un periodo in cui la situazione economica dell’intero Paese è ai minimi storici.

Alle Industrie Rolli lavorano circa 750/800 operai, tra fissi e stagionali. Un livello occupazionale notevole per una città che non ha altre grandi risorse imprenditoriali. Quindi un’economia che esce salvaguardata, molte famiglie possono tirare un sospiro di sollievo e continuare a pagare il mutuo. Un ruolo fondamentale in tutto questo lo hanno svolto i sindacati, spesso criticati in questi ultimi tempi.

Anche il Sindaco di Roseto degli Abruzzi, Enio Pavone, ha portato questa mattina il saluto della città durante l’assemblea dei lavoratori delle Industrie Alimentari Rolli S.p.a. che si è tenuta presso il Palazzetto dello Sport.

Il primo cittadino ha espresso la soddisfazione di tutta la città per l’accordo raggiunto tra le organizzazioni sindacali, i lavoratori e la proprietà che pone finalmente la parola fine a questo anno di tensione e di preoccupazione per tanti lavoratori.

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