Ancora in via di definizione, si tratterà con buone probabilità di un contenitore al quale ogni comune offrirà idee e contenuti per arricchirlo. L’obiettivo è, comunque, quello di rilanciare i temi “storici” delle sette sorelle e del Gran Sasso, come ha spiegato durante la presentazione anche lo stesso Vannucci.
Finora utilizzato soltanto dal Comune di Giulianova, il marchio sarà, pertanto, condiviso anche con Martinsicuro, Alba Adriatica, Tortoreto, Roseto, Pineto e Silvi.
“Costa Blu” vedrà la sua prima uscita pubblica in occasione della più prestigiosa fiera del turismo, la Bit di Milano.
“La sola costa teramana” ha specificato durante l’incontro Vannucci “intercetta la stragrande maggioranza del turismo provinciale e regionale. Su questo traino dobbiamo far leva per migliorare la promozione di tutto il territorio. Basti pensare alla Costa Azzurra o alla Costa Smeralda, nomi che in tutto il mondo e in tutte le lingue rappresentano un marchio che identifica con immediatezza una vasta area”.
Molto soddisfatto anche Giammarco Giovannelli, presidente provinciale Federalberghi-Confcommercio. “Costa Blu è una realtà territoriale registrata dalla Provincia di Teramo” è stato il suo commento a riguardo. “Un marchio di qualità costiero tanto auspicato per cui abbiamo lavorato negli ultimi 10 anni. Sono molto orgoglioso, è un passo storico-politico provinciale e di categoria per l’identificazione turistica nazionale della nostra costa“.